Il Sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, è stato confermato nella carica di Primo Cittadino alle recenti elezioni amministrative, segno dell'apprezzamento per il lavoro svolto da parte della sua cittadina.
Il Festival di Bioetica è ospitato per il terzo anno consecutivo nella bella località turistica ligure il 29 e 30 agosto e cogliamo l'occasione per raccogliere le impressioni del capo dell'amministrazione.
Sindaco con quali riflessioni accoglie questa nuova edizione del Festival di Bioetica?
Con il piacere di vedere che si tratta di un'idea che ha saputo sperimentarsi e consolidarsi. Le prime edizioni possono essere tentativi, a volte azzardi, ma se un festival riesce a stratificarsi negli anni significa che ha un contenuto forte e che chi organizza non ha solo passione ma anche competenza e perseveranza. Santa Margherita Ligure e l'Italia intera hanno bisogno di un Festival di Bioetica, di un momento pubblico di confronto con temi fondamentali della scienza, della filosofia e del diritto che, pur nel rispetto della serietà dei temi, sappia essere anche un momento sociale e gioioso come nella natura stessa del festival,
Quest'anno il Festival è dedicato al Futuro. A Lei, che è giovane, cosa le suggerisce questa parola?
"Futuro" mi suggerisce "Presente". Il domani mette radici nell'oggi. L'attività amministrativa lo insegna: niente nasce per caso, servono le scelte, le semine, l'aver cura, per poi poter raccogliere i frutti. Oggi stiamo progettando le attività da svolgere nei prossimi cinque anni, ma sappiamo già che alcuni interventi richiederanno più tempo. E, nella consapevolezza delle criticità, occorre seminare sempre con desiderio di conoscenza e di crescita. Dobbiamo essere costruttori di prospettive.
Come amministratore pensa che gli Enti Locali possono giocare un ruolo specifico rispetto ai grandi problemi che attraversano il Pianeta: dai cambiamenti climatici alle grandi migrazioni?
Gli Enti Locali, anche i più piccoli come i comuni di provincia, possono essere portatori di buone pratiche. Occorre fare scelte che talvolta possono essere impopolari e di frequente risultano difficili da spiegare e motivare. Ma se non si ha il coraggio di fare scelte impegnative e di portarle avanti con fermezza non si progredisce. Tutte le scelte di politica ambientale, ad esempio, richiedono molti sforzi e il coinvolgimento dei cittadini. A Santa Margherita Ligure abbiamo ottenuto la Bandiera Blu, il Premio nazionale Comuni Virtuosi per l'impronta ecologica comunale e il Premio Comuni Ricicloni come primo comune ligure, ma sono certificazioni che riconoscono risultati ottenuti con un grande e continuativo impegno dell'Amministrazione e della cittadinanza. Abbiamo cambiato il sistema di raccolta dei rifiuti, facciamo un pretrattamento, abbiamo installato cestini intelligenti con compatttatore e sea bin per la raccolta dei rifiuti in mare, abbiamo attivato il battello per la pulizia del mare tre giorni a settimana, facciamo la differenziata negli stabilimenti balneari, abbiamo posto divieto di fumare nelle spiagge, ci sono laboratori gratuiti di biologia marina per i bambini... e tante altre cose.